Giorgio Patalocchi

Caro Giorgio ci siamo sentiti durante 60 anni ,direttamente o tramite Amina o Cristiano. Ricordo quando mi portasti con te a Tolentino a casa di Amina, il tuo matrimonio, l'entusiasmo che avevi per il tuo lavoro e come apprezzavi l'arte di mio padre. Eri orgoglioso di farmi conoscere ai tuoi amici. Ti ricordo scherzoso insieme a loro e ti ringrazio per avermi fatto amare la nostra famiglia, le zie gli zii i cugini e poi, la bellezza del rapporto tra le nostre famiglie. Ora so che sei in cielo con tutti i nostri genitori, con Sergio e Iris con i nostri cugini e i nostri nonni. Mi unisco al pianto di Amina e di Cristiano e di tutti i nostri cari e ti ricorderò per sempre nelle mie preghiere. So che tu ci guarderai dal cielo e guiderai il piccolo Ciprien sui giusti sentieri della vita. Avrei tanto voluto essere a Piacenza ma non ho potuto. Sono contento di essere venuto a trovare a casa tua , anche se una sola volta. Proprio perché eri lontano avevo il desiderio di sentirti ogni tanto e pur sapendo che non mi udivi al telefono sono contento di averlo fatto. Sei stato forte, hai superato il covid ma la malattia purtroppo ti ha strappato a noi. Ringrazio Dio che hai potuto vederti pur grave con Cristiano di cui eri orgoglioso. Sappi che tutti i nostri parenti i miei fratelli e le loro camiglie oggi ti ricorderanno nelle loro preghiere. Me lo hanno assicurato e te l'ho detto. Tuo cugino Giovan Battista

Ciao Giorgio Salutami Zia Zoe e Zio Mimi. Non ci siamo piu’ Incontrati, da tanti anni, ma ho sempre avuto un caro ricordo d te. Amina e Cristiano un forte abbraccio, vi siamo vicini con tutta la mia famiglia