Enrico Quintardi

Carissimo Enrico, la testa piena di ricci, ricci che a fine mattinata erano sempre arruffati in modo libero e ribelle, nonostante tu continuassi a sistemarteli, a ordinarteli, imperterrito. Sei sempre stato riservato e rispettoso di tutti, tanto che a guardarti dritto negli occhi arrossivi subito, quindi li abbassavi per poi rialzarli subito, con un morbido sorriso. Sei stato uno studente curioso e serio: sempre una parola in meno piuttosto che di troppo, ma capace di intervenire all’improvviso con una battuta seguita da una risata travolgente. Mi ricorderò sempre di te, Quinto! Un caro abbraccio

Abbiamo camminato insieme tanti anni come compagni di classe, condividendo una parte delle nostre vite. Ti ricorderemo sempre per la tua voglia di imparare, il tuo amore per gli animali e la tua forte determinazione a raggiungere gli obiettivi che ti ponevi. Ciao Enrico.